22 febbraio 2008

Difendiamo la 194

Un interessante e delicato argomento di attualità propostoci da Ro...aspettiamo i vostri commenti!

Anche se in ritardo, vorrei catalizzare la vostra attenzione su un fatto INGIUSTO avvenuto a Napoli, nel reparto di ostetricia dell’ospedale “Filippo II”, nei confronti di una donna che, dopo aver saputo che il bambino che portava in grembo sarebbe stato affetto da gravi malformazioni per tutta la vita, si è sottoposta all’aborto entro i termini previsti dalla legge 194 ( che contiene le principali norme sull’interruzione della gravidanza). La donna è stata ingiustamente interrogata subito dopo l’intervento, dalla polizia che, a seguito di una telefonata anonima, si è precipitata in ospedale accusandola di aver abortito “fuori tempo” e anche di aver pagato per abortire!!!
Ora, io vorrei che la vostra attenzione si concentri sull’insensibilità nei confronti della donna, ma anche verso TUTTE le donne che si trovano a dover affrontare un così brutto momento, segnato spesso da traumi indelebili! Sembra di ritornare in quegli anni in cui il corpo di una donna e la sua coscienza non avevano alcun valore, dove si poteva fare ciò che si voleva, senza alcuna preoccupazione sulla loro PERSONA!
A tal proposito, e anche per le questioni nate subito dopo l’accaduto, è stata creata una petizione on line per difendere la legge 194, chiedendo al massimo di eliminare l’obiezione di coscienza ma senza mettere in discussione gli altri punti della legge stessa. È una petizione, che a mio parere merita di essere firmata… questa legge, già da 30 anni in vigore, ha diminuito del 40% gli aborti, e non solo, ha anche dimezzato quelli clandestini!
Siamo già in 35 mila ad aver firmato… spero che anche voi vi aggreghiate!
Ciao a tutti!

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